Aggiornamento 2023: Capacity Market in fattura e come poter risparmiare
Vito Palladino • 22 gennaio 2023
I"CORRISPETTIVI DI CAPACITÀ" sono stati introdotti già a gennaio 2022 da ARERA per remunerare le attività di TERNA SPA;
L’obiettivo dell’applicazione di questo nuovo onere (secondo ARERA),
è quello di spingere i consumatori a spostare il più possibile i consumi nell’arco della giornata, evitando di farli concentrare soprattutto in determinati orari, che possano provocare dei sovraccarichi della rete;
Per questo motivo hanno suddiviso questo onere tra orari di:
PICCO (quando il costo è di circa 4,3 centesimi.€/kWh)
e
Fuori Picco (costo di circa di 1,8 millesimi€/kWh )
invogliando a loro modo le aziende a consumare meno in quelle ore di maggiore sovraccarico delle reti elettriche italiane;
La stessa TERNA ha già stabilito un calendario per tutto il 2023 indicando quelle che sono le ore di PICCO
(in totale 500 ore fino al 31 dicembre);
Le stesse ore sono state spalmate in tutti i mesi, concentrando però le 500 ore di Picco soprattutto nei mesi di maggiore criticità, che sono GENNAIO, FEBBRAIO e LUGLIO; mentre mesi come
APRILE e MAGGIO, contengono solo ore di FUORI-PICCO,
in quanto generalmente sono mesi meno Energivori e quindi considerati meno a rischio di sovraccarichi di rete;
Per farvi un esempio
nella giornata del
16 febbraio 2023
i consumi considerati nelle ore di picco sono quelli effettuati dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17:00 alle 21:00, mentre tutto il resto delle ore sono considerata fuori picco;
Quindi va precisato che queste ore non coincidono con le ore che invece troviamo nella classica suddivisione delle tariffe applicate dai fornitori per il costo della materia prima.
Naturalmente abbiamo il calendario preciso delle ore di tutto l'anno e possiamo fornirlo a chiunque di voi lo volesse consultare,
in quanto crediamo sia molto utile averlo a disposizione,
in maniera da sapere se può essere il caso o meno di spostare eventuali lavorazioni da un'orario o giorno all'altro per risparmiare oltre 4c.€/kWh su quella determinata lavorazione, essendo questo onere indipendente ed aggiuntivo rispetto a quella che può essere la qualsiasi tariffa contrattuale applicatavi dal fornitore;
In base al fornitore ed alla tipologia di contatore installato presso la vostra azienda, potreste trovare questo onere ben specificato e suddiviso nelle 2 fasce o con unica voce contenente la media delle 2 tariffe(in funzione della dotazione di contatore orario o a fasce)
o come costo medio aggiuntivo contenuto nella voce Dispacciamento;
Nel caso in cui il vostro fornitore non vi fornisca il dettaglio della bolletta, vi invitiamo a richiederlo, in quanto sono "obbligati" a fornirvelo, in maniera da poter capire effettivamente, quelli che sono i costi da voi sostenuti per questo onere del capacity market;
Per tutti gli utenti con contatore orario di nuova generazione, il consiglio è quello di prendere seriamente visione delle ore di picco e, se possibile, evitare i consumi nelle ore indicate, o comunque limitarli.
Se avete voglia di approfondire l'argomento o volete l'invio del calendario con le ore di PICCO/FUORI PICCO di TERNA per l'applicazione di questo nuovo Corrispettivo di Capacità, non esitate a contattarci;
potete scaricare il Calendario anche QUI
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Sui mercati all’ingrosso Europei del Gas metano si è vista finalmente, nonostante la stagione pre-invernale, una discesa sotto soglie psicologiche importanti delle quotazioni sia nel breve che lungo termine. L'indice TTF è al momento (1 dicembre 2025) sotto i 30 €, con riflessi che potranno vedersi tangibilmente sulle bollette del mercato libero, in quanto questo rende possibili ribassi importanti rispetto ai picchi degli ultimi anni, se forniti in bolletta con la tariffa giusta. ASSIUM, l’associazione italiana degli Utility Manager, sintetizza così: “Inverno senza rincari, prezzi del gas in calo” . Tradotto: il contesto è favorevole per rinegoziare o cambiare offerta qualora non ne abbiate già una correttamente in linea con il mercato attuale, scegliendo tra fisso, variabile o formule miste in base ai propri profili di consumo abitudinali.

L' ASOS è tornata in bolletta. Parliamo della quota degli oneri generali legata al sostegno alle rinnovabili e alla cogenerazione. È una voce nazionale, uguale per tutti a parità di classe tariffaria, definita da ARERA e non dipendente dal fornitore. Nel secondo e nel terzo trimestre 2025 le imprese in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW hanno avuto ASOS azzerata. Era una misura temporanea introdotta a sostegno delle PMI dal governo. Dal primo ottobre 2025 l’Autorità ha riattivato le aliquote, per cui dalle fatture di competenza dei consumi di ottobre 2025 vedrete di nuovo la componente applicata. L' ASOS incide sui costi variabili a kWh ed in molte forniture artigiane e PMI pesa in modo visibile in quanto per il quarto trimestre 2025 è un valore superiore ai quattro centesimi a kWh.

Dal 1° luglio 2025, le bollette di energia elettrica e Gas Metano hanno un nuovo formato grafico , valido per tutti i fornitori. Ma attenzione: la grafica cambia, i contenuti importanti restano . Molti utenti si sono già chiesti: "Perché la bolletta ha un aspetto diverso?" "I miei costi sono cambiati?" "Come faccio a controllare se tutto è corretto?"

Negli ultimi anni, i blackout elettrici e gli sbalzi di tensione si sono purtroppo moltiplicati in tantissime aree territoriali, soprattutto durante i mesi estivi, causando danni economici importanti a tante imprese e spesso anche a famiglie. Mancanze di alimentazione, sbalzi improvvisi, micro-interruzioni e tensione fuori norma possono provocare il blocco di impianti produttivi, la rottura di attrezzature professionali o il danneggiamento di elettrodomestici. E spesso tutto questo accade senza alcun preavviso , lasciando cittadini e imprenditori senza tutele… o almeno così può sembrare a tutti coloro che non ci conoscono.

Negli ultimi anni, il mercato dell'energia e delle telecomunicazioni in Italia è diventato sempre più complesso e, purtroppo, terreno fertile per pratiche commerciali scorrette. Bollette incomprensibili, venditori non qualificati e truffe diffuse hanno lasciato migliaia di consumatori e imprese vulnerabili e frustrati. Una recente iniziativa del Governo potrebbe finalmente cambiare le cose: l’introduzione della figura certificata dell’ Utility Manager .

Il telemarketing aggressivo e spesso illegale sta dilagando sempre maggiormente anche nel Sud Italia, colpendo migliaia di consumatori ignari. Nonostante il Registro delle Opposizioni e le sanzioni del Garante per la Privacy, le truffe perpetrate da call center illegali sono in costante crescita, con tattiche sempre più ingegnose per ingannare le persone e far firmare contratti di luce e gas a condizioni peggiorative.




