Credito d'imposta anche per piccoli contatori

Vito Palladino • 19 settembre 2022

NOVITA' CREDITO D'IMPOSTA PER LE BOLLETTE ENERGETICHE DI AZIENDE CON CONTATORI DA 4,5 kW DI POTENZA DISPONIBILE

e PUBBLICAZIONE CODICI TRIBUTO UTILIZZABILI IN COMPENSAZIONE F24 per il III TRIMESTRE 2022

E' finalmente comparsa nel testo del Decreto aiuti un' estensione che non può che far piacere alle piccole aziende,

in quanto è stata estesa la platea delle partite iva che potranno beneficiare del credito d'imposta sulle bollette di energia elettrica, con percentuale del credito che viene passata dal 15 al 30% per queste categorie.


Nel momento in cui scriviamo si tratta ancora di una bozza di decreto, ma sarà confermata a breve;


Alle Imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW

è destinato un contributo, sotto forma di credito d'imposta, pari al 30% della spesa sostenuta sulle bollette del consumo dei mesi di OTTOBRE e NOVEMBRE 2022, inerente la voce della "Componente energetica";

Per averne diritto, le aziende, dovranno semplicemente dimostrare di aver effettivamente

pagato nel 3' TRIMESTRE 2022 un importo maggiorato di almeno il 30%

rispetto al prezzo medio corrispondente riferito al medesimo 3' trimestre dell'anno 2019.


Rimarranno naturalmente in vigore gli attuali benefici sotto-forma di crediti d'imposta, già in vigore per le aziende con contatori superiori ai 16,5 kW di potenza disponibile, con proroga del credito che però aumenterà per questa categoria dal 15% al 30% e  sarà da utilizzare quindi anche per la spesa della materia energia utilizzata nei mesi di LUGLIO-AGOSTO e SETTEMBRE 2022 così come era stato per il trimestre precedente.


Arrivano inoltre dall'Agenzia delle Entrate i codici tributo per l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta riconosciuto alle imprese anche per il terzo trimestre 2022.

Le istruzioni per la compilazione del modello F24 sono contenute nella risoluzione n. 49/E del 16 settembre.


Sono cinque i codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate per la compensazione del bonus energia e gas, in relazione alle diverse misure introdotte dal Decreto Aiuti bis a tutela delle imprese.


In particolare, per l’uso nel modello F24 dei crediti d’imposta riconosciuti le imprese dovranno indicare i seguenti codici tributo:

  • “6968” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese energivore (terzo trimestre 2022) - art. 6, c. 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115”;
  • “6969” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (terzo trimestre 2022) - art. 6, c. 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115”;
  • “6970” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (terzo trimestre 2022) - art. 6, c. 3, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115”;
  • “6971” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (terzo trimestre 2022) - art. 6, c. 4, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115”;
  • “6972” denominato “credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca (terzo trimestre 2022) - art. 7 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115”.

bonus energia elettrica e gas  dovranno essere utilizzati in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.


L’utilizzo in compensazione dei cinque crediti d’imposta sarà ammesso entro la data del 31 dicembre 2022, mediante i codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione del 16 settembre.





COSA NE PENSI DELL' ARGOMENTO? 

 

CHIEDI QUALSIASI COSA E SAREMO FELICI DI CONFRONTARCI CON TE

VUOI SAPERNE DI PIU'?


CONTATTACI PER INFORMAZIONI O PRENOTARE UNA CONSULENZA


Autore: Vito Palladino 1 dicembre 2025
Sui mercati all’ingrosso Europei del Gas metano si è vista finalmente, nonostante la stagione pre-invernale, una discesa sotto soglie psicologiche importanti delle quotazioni sia nel breve che lungo termine. L'indice TTF è al momento (1 dicembre 2025) sotto i 30 €, con riflessi che potranno vedersi tangibilmente sulle bollette del mercato libero, in quanto questo rende possibili ribassi importanti rispetto ai picchi degli ultimi anni, se forniti in bolletta con la tariffa giusta. ASSIUM, l’associazione italiana degli Utility Manager, sintetizza così: “Inverno senza rincari, prezzi del gas in calo” . Tradotto: il contesto è favorevole per rinegoziare o cambiare offerta qualora non ne abbiate già una correttamente in linea con il mercato attuale, scegliendo tra fisso, variabile o formule miste in base ai propri profili di consumo abitudinali.
Autore: Vito Palladino 14 novembre 2025
L' ASOS è tornata in bolletta. Parliamo della quota degli oneri generali legata al sostegno alle rinnovabili e alla cogenerazione. È una voce nazionale, uguale per tutti a parità di classe tariffaria, definita da ARERA e non dipendente dal fornitore. Nel secondo e nel terzo trimestre 2025 le imprese in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW hanno avuto ASOS azzerata. Era una misura temporanea introdotta a sostegno delle PMI dal governo. Dal primo ottobre 2025 l’Autorità ha riattivato le aliquote, per cui dalle fatture di competenza dei consumi di ottobre 2025 vedrete di nuovo la componente applicata. L' ASOS incide sui costi variabili a kWh ed in molte forniture artigiane e PMI pesa in modo visibile in quanto per il quarto trimestre 2025 è un valore superiore ai quattro centesimi a kWh.
11 novembre 2025
Su Luce e Gas i bonus sociali restano anche nel 2026. Con una DSU ISEE valida lo sconto arriva in bolletta in automatico. Gli importi non sono uguali per tutti, cambiano in funzione di ISEE e numerosità della famiglia. Qui ti spieghiamo cosa conta davvero e come non perdere neanche un euro.
17 settembre 2025
SEGNALI STRANI O NESSUN SEGNO DI VITA DAL TUO MISURATORE?
8 agosto 2025
⚡ Blackout, sbalzi di tensione e bollette gonfiate Chi difende davvero aziende e cittadini? La risposta è una sola: Logica Media Service!!!
20 luglio 2025
Dal 1° luglio 2025, le bollette di energia elettrica e Gas Metano hanno un nuovo formato grafico , valido per tutti i fornitori. Ma attenzione: la grafica cambia, i contenuti importanti restano . Molti utenti si sono già chiesti: "Perché la bolletta ha un aspetto diverso?" "I miei costi sono cambiati?" "Come faccio a controllare se tutto è corretto?" 
Autore: Vito Palladino 17 luglio 2025
Negli ultimi anni, i blackout elettrici e gli sbalzi di tensione si sono purtroppo moltiplicati in tantissime aree territoriali, soprattutto durante i mesi estivi, causando danni economici importanti a tante imprese e spesso anche a famiglie. Mancanze di alimentazione, sbalzi improvvisi, micro-interruzioni e tensione fuori norma possono provocare il blocco di impianti produttivi, la rottura di attrezzature professionali o il danneggiamento di elettrodomestici. E spesso tutto questo accade senza alcun preavviso , lasciando cittadini e imprenditori senza tutele… o almeno così può sembrare a tutti coloro che non ci conoscono.
Autore: Vito Palladino 13 dicembre 2024
Aggiormanento sui prezzi dell'energia:  Alta la guardia ma senza allarmismi!!!
Autore: Vito Palladino 28 novembre 2024
Negli ultimi anni, il mercato dell'energia e delle telecomunicazioni in Italia è diventato sempre più complesso e, purtroppo, terreno fertile per pratiche commerciali scorrette. Bollette incomprensibili, venditori non qualificati e truffe diffuse hanno lasciato migliaia di consumatori e imprese vulnerabili e frustrati. Una recente iniziativa del Governo potrebbe finalmente cambiare le cose:  l’introduzione della figura certificata dell’ Utility Manager .
Autore: Vito Palladino 18 novembre 2024
Il telemarketing aggressivo e spesso illegale sta dilagando sempre maggiormente anche nel Sud Italia, colpendo migliaia di consumatori ignari. Nonostante il Registro delle Opposizioni e le sanzioni del Garante per la Privacy, le truffe perpetrate da call center illegali sono in costante crescita, con tattiche sempre più ingegnose per ingannare le persone e far firmare contratti di luce e gas a condizioni peggiorative.