Il costo dell'energia o allo stesso modo del gas metano per l'Azienda media rappresenta un costo elevato.
Pesa il fatto che la bolletta energetica è gravata da fattori che poco hanno a che fare con la fornitura.
La materia prima pesa solo per il 30% circa della bolletta.
Quasi il 70% che si paga al proprio fornitore non riguarda il bene primario acquistato, bensì il trasporto sulla rete di distribuzione, le imposte o gli oneri generali
(che raggruppano una serie di voci che sono una vera e propria tassazione a prescindere).
Per contenere il “Costo per kWh ”in bolletta
In base alla mia esperienza vi illustro in questa rubrica dei semplici consigli da adottare,
ma che potranno sicuramente aiutarvi ad ottimizzare i costi energetici in bolletta;
ECCO IL PRIMO CONSIGLIO:
1) Non stipulare contratti solo e sempre una volta all'anno in un mese specifico sempre uguale.
Dico questo, perchè tipicamente molte aziende stipulano i contratti per l’anno successivo in un momento preciso uguale ogni anno, credendo che sia il modo più economico in quanto si concentrano tutte le trattative in un unico momento, cercando di ottenere il prezzo migliore mettendo in competizione i vari fornitori.
In realtà la volatilità dei mercati energetici è sempre tale,
che ci possano essere in tanti periodi dell’anno opportunità interessanti
e non è detto che quel che in un determinato mese sia il prezzo migliore, non possa diventare il peggiore un mese dopo,
o essere decisamente più alto di quello che si sarebbe potuto ottenere in un mese dell'anno differente.
In tal senso è opportuno creare un legame di fiducia e con ottica di lungo periodo con un consulente serio, che possa sempre avere il polso del mercato e farvi acquistare con la strategia migliore nei momenti più indicativi.
ed appuntamento ai prossimi Video-consigli