Risparmiare sulle bollette: 1' Video-Consiglio
Vito Palladino • 3 maggio 2020
Il costo dell'energia o allo stesso modo del gas metano per l'Azienda media rappresenta un costo elevato.
Pesa il fatto che la bolletta energetica è gravata da fattori che poco hanno a che fare con la fornitura.
La materia prima pesa solo per il 30% circa della bolletta.
Quasi il 70% che si paga al proprio fornitore non riguarda il bene primario acquistato, bensì il trasporto sulla rete di distribuzione, le imposte o gli oneri generali
(che raggruppano una serie di voci che sono una vera e propria tassazione a prescindere).
Per contenere il “Costo per kWh ”in bolletta
In base alla mia esperienza vi illustro in questa rubrica dei semplici consigli da adottare,
ma che potranno sicuramente aiutarvi ad ottimizzare i costi energetici in bolletta;
ECCO IL PRIMO CONSIGLIO:
1) Non stipulare contratti solo e sempre una volta all'anno in un mese specifico sempre uguale.
Dico questo, perchè tipicamente molte aziende stipulano i contratti per l’anno successivo in un momento preciso uguale ogni anno, credendo che sia il modo più economico in quanto si concentrano tutte le trattative in un unico momento, cercando di ottenere il prezzo migliore mettendo in competizione i vari fornitori.
In realtà la volatilità dei mercati energetici è sempre tale,
che ci possano essere in tanti periodi dell’anno opportunità interessanti
e non è detto che quel che in un determinato mese sia il prezzo migliore, non possa diventare il peggiore un mese dopo,
o essere decisamente più alto di quello che si sarebbe potuto ottenere in un mese dell'anno differente.
In tal senso è opportuno creare un legame di fiducia e con ottica di lungo periodo con un consulente serio, che possa sempre avere il polso del mercato e farvi acquistare con la strategia migliore nei momenti più indicativi.
ed appuntamento ai prossimi Video-consigli
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Sui mercati all’ingrosso Europei del Gas metano si è vista finalmente, nonostante la stagione pre-invernale, una discesa sotto soglie psicologiche importanti delle quotazioni sia nel breve che lungo termine. L'indice TTF è al momento (1 dicembre 2025) sotto i 30 €, con riflessi che potranno vedersi tangibilmente sulle bollette del mercato libero, in quanto questo rende possibili ribassi importanti rispetto ai picchi degli ultimi anni, se forniti in bolletta con la tariffa giusta. ASSIUM, l’associazione italiana degli Utility Manager, sintetizza così: “Inverno senza rincari, prezzi del gas in calo” . Tradotto: il contesto è favorevole per rinegoziare o cambiare offerta qualora non ne abbiate già una correttamente in linea con il mercato attuale, scegliendo tra fisso, variabile o formule miste in base ai propri profili di consumo abitudinali.

L' ASOS è tornata in bolletta. Parliamo della quota degli oneri generali legata al sostegno alle rinnovabili e alla cogenerazione. È una voce nazionale, uguale per tutti a parità di classe tariffaria, definita da ARERA e non dipendente dal fornitore. Nel secondo e nel terzo trimestre 2025 le imprese in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW hanno avuto ASOS azzerata. Era una misura temporanea introdotta a sostegno delle PMI dal governo. Dal primo ottobre 2025 l’Autorità ha riattivato le aliquote, per cui dalle fatture di competenza dei consumi di ottobre 2025 vedrete di nuovo la componente applicata. L' ASOS incide sui costi variabili a kWh ed in molte forniture artigiane e PMI pesa in modo visibile in quanto per il quarto trimestre 2025 è un valore superiore ai quattro centesimi a kWh.

Dal 1° luglio 2025, le bollette di energia elettrica e Gas Metano hanno un nuovo formato grafico , valido per tutti i fornitori. Ma attenzione: la grafica cambia, i contenuti importanti restano . Molti utenti si sono già chiesti: "Perché la bolletta ha un aspetto diverso?" "I miei costi sono cambiati?" "Come faccio a controllare se tutto è corretto?"

Negli ultimi anni, i blackout elettrici e gli sbalzi di tensione si sono purtroppo moltiplicati in tantissime aree territoriali, soprattutto durante i mesi estivi, causando danni economici importanti a tante imprese e spesso anche a famiglie. Mancanze di alimentazione, sbalzi improvvisi, micro-interruzioni e tensione fuori norma possono provocare il blocco di impianti produttivi, la rottura di attrezzature professionali o il danneggiamento di elettrodomestici. E spesso tutto questo accade senza alcun preavviso , lasciando cittadini e imprenditori senza tutele… o almeno così può sembrare a tutti coloro che non ci conoscono.

Negli ultimi anni, il mercato dell'energia e delle telecomunicazioni in Italia è diventato sempre più complesso e, purtroppo, terreno fertile per pratiche commerciali scorrette. Bollette incomprensibili, venditori non qualificati e truffe diffuse hanno lasciato migliaia di consumatori e imprese vulnerabili e frustrati. Una recente iniziativa del Governo potrebbe finalmente cambiare le cose: l’introduzione della figura certificata dell’ Utility Manager .

Il telemarketing aggressivo e spesso illegale sta dilagando sempre maggiormente anche nel Sud Italia, colpendo migliaia di consumatori ignari. Nonostante il Registro delle Opposizioni e le sanzioni del Garante per la Privacy, le truffe perpetrate da call center illegali sono in costante crescita, con tattiche sempre più ingegnose per ingannare le persone e far firmare contratti di luce e gas a condizioni peggiorative.




